Quante volte ti sei trovato ad accettare un lavoro extra che non eri in grado di gestire solo perchè non sei riuscito a dire di no al tuo capo? O hai accettato di fare un’attività con i tuoi amici che non era esattamente ciò che desideravi, solo per accontentarli?

Ho accennato all’assertività nel mio ultimo post dedicato alla necessità di imparare ad esprire i propri bisogni.

In questo post proverò a parlarti dell’assertività, di come possono beneficiarne le persone sensibili e condividerò con te alcune strategie e risorse utili per aiutarti a svilupparla.

Cos’è l’assertività?

L’assertività è uno stile di comunicazione che rappresenta una via di mezzo tra l’aggressività e la passività. Significa esprimere i propri pensieri, sentimenti e bisogni in modo chiaro e rispettoso, senza violare i diritti degli altri. Per le persone passive significa per esempio imparare a dire “sì” quando lo desiderano e “no” quando è necessario, senza sentirsi in colpa o ansiosi. Per le persone aggressive significa continuare a esprimere i propri bisogni, ma tenendo conto che anche gli altri hanno dei diritti.

I benefici dell’assertività per le persone sensibili

Dalla comunicazione assertiva possono trarre giovamento un po’ tutti, ma dato che ho sperimentato i benefici che l’assertività porta nella vita delle persone sensibili, mi soffermerò in modo particolare su questi:

• Autostima: Essere assertivi significa riconoscere e rispettare i propri bisogni. Questo può aumentare l’autostima e la fiducia in se stessi.
• Relazioni interpersonali più salutari: L’assertività favorisce la comunicazione aperta e onesta. Questo può portare a relazioni più autentiche e soddisfacenti.
• Gestione dello stress: Comunicare in modo assertivo riduce la tensione che nasce di solito dalla mancata espressione dei propri bisogni (a tal proposito vedi anche il mio post sull’affrontare la tendenza a nascondere i bisogni).
• Miglior comprensione di se stessi: Essere assertivi richiede una maggiore consapevolezza di sé stessi. Le persone sensibili possono approfondire la loro comprensione delle proprie esigenze emotive.

Strategie per sviluppare l’assertività per persone sensibili

Sviluppare l’assertività non è facile, soprattutto per timore del giudizio altrui, del conflitto o banalmente per la tendenza a mettere l’altro al primo posto, ma ci sono delle strategie che si possono utilizzare:

• Rifletti sulle tue esigenze: dedica del tempo a riflettere su ciò che veramente desideri, quali sono i tuoi limiti e quello di cui hai bisogno. Capire meglio te stesso ti aiuterà a comunicare in modo più chiaro. E’ stato molto difficile per me capire me stessa e quello che desidero. Spesso ero più concentrata su quello che gli altri e la società si aspettavano da me, ma è fondamentale imparare a capire veramente cosa si vuole e che anche i nostri desideri sono imporanti e meritano di essere ascoltati.
• Imposta confini sani: Stabilisci confini chiari e sani nelle tue relazioni. Rispetta i tuoi limiti e fai rispettare i tuoi diritti stabilendo delle “conseguenze” se non vengono rispettati. All’inizio farai fatica a capire quali sono i giusti confini, ma imparando ad ascoltarti e dedicando attenzione al tuo corpo e alle tue emozioni capirai dov’è il tuo personale limite.
• Impara le tecniche di comunicazione assertiva: studia e pratica l’assertività, in internet ci sono un sacco di articoli e video sul tema, puoi trovarne l’imbarazzo della scelta. In fondo ti segnalerò alcune risorse e degli esercizi utili.

Esercizi

Ecco qui un paio di esercizi che potete sperimentare per migliorare la vostra assertività:

Esplora i tuoi bisogni e desideri: dedica del tempo a riflettere su ciò che veramente desideri e di cui hai bisogno. Scrivi una lista dei tuoi desideri, dalle piccole esigenze quotidiane ai desideri più profondi. Spesso, si tende a mettere da parte i propri bisogni per evitare conflitti o giudizi altrui, questo ti aiuterà a identificare cosa è veramente importante per te.

Pratica l’arte di dire “no”: Esercitati a dire “no” in situazioni non critiche, mantenendo un atteggiamento gentile ma fermo. Ad esempio, se qualcuno ti chiede un favore che non desideri fare potresti rispondere “Mi dispiace, ma in questo momento non posso aiutarti con questa richiesta” spiegando brevemente il motivo. Quando qualcuno ti ferma per strada per venderti qualcosa e non sei interessato, al posto di dire no allontandoti, prova a dirgli che non sei interessato guardandolo in faccia. Questo ti darà fiducia nella capacità di esprimere i tuoi limiti senza sentirsi in colpa.

Assertività… ma con saggezza

Quando ha iniziato a leggere e documentarmi sulla assertività mi illudevo fosse una sorta di panacea per tutti i problemi di comunicazione, con il tempo ho scoperto che, per quanto sia molto importante, nella vita quotidiana ci troviamo in una varietà di situazioni diverse e in alcune situazioni l’assertività è cruciale, ma in altre la flessibilità nella comunicazione è altrettanto importante.

Personalmente la vedo più come una competenza preziosa che può migliorare la nostra vita, da utilizzare con saggezza e consapevolezza. Una comunicazione efficace potrebbe per esempio essere passiva se il contesto lo richiede, ma questo non la rende sbagliata. Siamo noi che consapevolmente scegliamo di lasciar perdere qualcosa, ma è una scelta consapevole, probabilmente non ne valeva la pena o era la strategia migliore in quel momento, quindi non ci torneremo su rimuginandoci perchè dentro di noi sarà una scelta giusta, Io di solito tendo a domandarmi “domani questa cosa mi interesserà ancora?” Spesso se la risposta è no e se il prezzo da pagare è troppo alto lascio perdere, ma a quel punto non sarò stata realmente passiva perchè la mia è una scelta consapevole.

Risorse utili

• “Le persone sensibili sanno dire di no” di Rolf Sellin per sviluppare la capacità di individuare i propri limiti e porre paletti senza sentirsi colpa. Ho già riletto questo libro due volte. Alla prima lettura la mia più grande difficoltà era capire quali fossero i limiti giusti e come dovessi “delimitare il territorio”. In realtà ho capito che non esistono limiti giusti o sbagliati, ognuno ha i propri limiti e deve imparare a rispettarli e farli rispettare. Ancora una volta la conoscenza di se stessi e delle proprie esigenze è il primo passo.
• “Comunicazione Assertiva” di Bruna Ferrares, un ottimo punto di partenza per approfondire questo stile comunicativo. Offre parecchi spunti di riflessione. Ogni tanto lo rileggo.
• Corso di comunicazione assertiva sul sito di Life learning. E’ un corso molto base indicato per farsi un’infarinatura sull’argomento. Per me è stato utile.

Conclusioni

In conclusione, l’assertività è una preziosa abilità; attraverso la pratica e la consapevolezza, è possibile sviluppare questa competenza e sfruttarla al massimo per migliorare l’autostima, costruire relazioni più sane e ridurre lo stress.

Sii gentile con te stesso mentre lavori su questa abilità e non dimenticare di consultare le risorse utili menzionate qui per un supporto aggiuntivo.