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Sotto il Giudizio: preservare l’autostima e gestire l’ansia con consapevolezza

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Sotto il Giudizio: preservare l’autostima e gestire l’ansia con consapevolezza

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Di recente, mi sono trovata ad affrontare critiche e giudizi da parte di una persona che, basandosi su informazioni superficiali, ha tratto conclusioni che reputava veritiere e le ha usate per attaccarmi. Questo mi ha generato un forte disagio, portandomi a dubitare di me e dei miei approfondimenti, a sviluppare un’ansia nei confronti di diverse situazioni e a chiedermi: “sono io che sono sbagliata?” “non sono sufficientemente intelligente?”

Il Passivo-Aggressivo: critiche sottili ma incisive

La persona in questione non ha mai esplicitamente dichiarato che sono inadeguata, ma ha adottato un atteggiamento passivo-aggressivo, insinuando che dicessi bugie o avessi compiuto azioni non veritiere sulla base di osservazioni molto superficiali. Si è fermata all’apparenza, ha stabilito che la prima cosa che le venisse in mente fosse la verità assoluta e non ha cambiato atteggiamento neanche di fronte a spiegazioni, prove o domande.

Probabilmente avrei dovuto semplicemente ignorarla; invece, queste critiche hanno influenzato negativamente la mia autostima, portandomi a evitare la persona coinvolta e a sviluppare un timore generale del giudizio.

Il Timore del Giudizio: Effetti collaterali sull’ansia e sull’evitamento

Il timore del giudizio ha comportato una serie di conseguenze, tra cui l’evitamento di situazioni legate a questa persona. Anche se razionalmente comprendo che questo atteggiamento è poco sensato, provo ansia all’idea di incontrarla…

Inoltre, l’accettazione dei giudizi ha innescato un sottofondo di ansia che mi rende incerta e insicura nelle mie azioni. Anche se persone esterne hanno dato ragione a me, faccio fatica a credere in me stessa e a liberarmi dalla voce interna che sussurra che non sono abbastanza.

Strategie di Affronto: Gestire il Timore del Giudizio

Come ne sono uscita? Per affrontare questa situazione, ho cercato strategie come:

  • Confronto con Persone di Fiducia: Ottenere prospettive oggettive da persone di fiducia mi ha aiutato a comprendere meglio la situazione e ridimensionare il giudizio negativo che avevo ricevuto. Ne ho parlato prima con due mie care amiche e poi con le mie colleghe, che non solo mi hanno appoggiato, ma mi hanno fatto capire quanto in realtà la situazione fosse all’opposto di come la percepivo. Era lei quella superficiale e inopportuna e io quella più prudente e razionale. Il confronto con gli altri è un ottimo sistema per non farsi travolgere.
  • Mindfulness: La pratica della mindfulness per me è sempre una manna dal cielo. Mi aiuta a mantenere la calma e a gestire l’ansia, permettendomi di focalizzarmi sul momento presente. Ne avevo già parlato nel mio articolo sul rimuginare,;per me ha migliaia di benefici!
  • Visualizzazione di situazioni positive: Una mia cara amica mi ha aiutato a ricordarmi quanto valgo, che non devo lasciarmi abbattere e mi ha ricordato alcuni traguardi che ho raggiunto nella mia vita. Ad alcune cose non ci pensavo neanche più; a volte tendo a dare per scontati i miei traguardi e a concentrarmi solo sulle cose in cui non riesco. E invece no, bisogna ricordare anche le cose belle. Sono fortunata ad avere avuto questa mia amica che mi ha risollevato. Non sempre si può avere a disposizione un’amica che ti ricordi quanto vali, ma è importante riuscire a capirlo anche da soli. Magari concentrandosi attraverso la visualizzazione di situazioni positive e dei propri successi passati. Ideale sarebbe fare un bel elenco scritto con i propri traguardi.

Conclusioni: Riconoscere il Proprio Valore

Affrontare giudizi e critiche richiede una consapevolezza profonda del proprio valore. Le strategie adottate, come il confronto con persone di fiducia e la mindfulness, sono passi cruciali verso la gestione del timore del giudizio. Riconoscere il proprio valore è un percorso individuale, e la consapevolezza di questo processo è fondamentale. L’obiettivo è sviluppare un’autostima solida, resistente alle influenze esterne, e trovare forza nell’accettazione di sé stessi. Non è per niente facile, soprattutto quando gli altri minano la nostra sicurezza, ma ogni volta che si affronta una situazione come questa si è un passo più avanti nel riuscire a darsi valore.

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Lyla

Una donna milanese che si divide tra lavoro, vita sociale e hobby preferiti: telefilm, libri e giochi. In questo blog scrivo dei miei hobby e del filo conduttore che li lega tra loro: il mondo fantasy. Perché proprio il fantasy? Perché attraverso il mondo fantastico, con creature sovrannaturali e umani-eroi, è più facile raccontare il mondo reale liberi dai filtri imposti dalla società e ricordarsi che nella vita dobbiamo lottare sempre, senza arrenderci mai...

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